Pokerissimo della Catania Corse a Sciacca: alla seconda edizione dello Slalom delle Terme la Scuderia Etnea ha centrato la quinta vittoria consecutiva nel Campionato Siciliano Slalom, di fatto tutte le prove sinora disputate. Il successo del team è arrivato grazie alle performances di Nicolò Incammisa, salito sul terzo gradino del podio, Matteo D’urso che si è imposto nella classe SPS1 ed è quinto assoluto e il funambolico Girolamo Ingardia, ottavo e leader del Gruppo Prototipi. Da applausi la prova di Sebastiano Cusmano, la cui lontananza dai birilli per molto tempo non gli ha impedito di conquistare la classe S4, e di Pierluigi Bono, 20° assoluto e leader del Gruppo Bicilindriche. Ancora una vittoria per il padrone del Gruppo N, l’inarrivabile Ignazio Bonavires, che si piazza al 25° posto dell’assoluta oltre che sul podio alto del Gruppo; vittorie di classe per Giuseppe Faro (A1), Andrea Patanè (A2),Vince la classe piu’ affollata (10 partenti) Alex Scuderi (S1) e del direttore sportivo Antonio Leonardi che si è divertito vincendo la classe nel Gruppo Attività di Base. L’altro direttore sportivo Pietro Avena si è piazzato al quinto posto della classe N3 dietro al compagno di Scuderia Giovanni Tummimiello; in classe A3 quarta posizione di Antonino Bongiovì davanti a Salvatore Vultaggio. Seconda piazza tra le bicilindriche per Giuseppe Paladina, al debutto stagionale, mentre Fabio Fazio, al debutto con il vessillo della Catania Corse, si è piazzato secondo in S3 pur disputando una sola manche per problemi alla trasmissione. Filippo Barbera terzo in S4, Marco Segreto 4° N2 seguito da Antonino Bellitti 5°, gara da dimenticare invece per Modesto Sollima, che ha anche toccato durante la prima manche.
Nella concomitante prova del Campionato Italiano a Salerno, il portacolori della Scuderia Domenico Polizzi ha racimolato punti preziosi per il campionato, contenendo i danni in un percorso dalla pendenza incredibile, che favoriva certo i motori più potenti. Nell’ultima manche ha provato ad accorciare i rapporti del cambio , ma la sua Elia è diventata ingestibile tra i birilli: secondo di classe e sesto assoluto.
In Sila, in occasione della 37° Coppa Sila, la sfortuna ha stoppato Samuele Cassibba, lanciato verso una vittoria sicura, fino ad una lunga sbandata conclusasi appoggiato ad un terrapieno. Il pubblico lo ha spinto nella giusta direzione incitandolo a riprendere la gara. Samuele ha riavviato il motore Honda ed ha tagliato il traguardo in seconda posizione, mentre il papà Giovanni ha concluso al sesto posto.